Quando si parla di case ad alta efficienza energetica la prima immagine a cui molti pensano sono le case in legno prefabbricate, meno frequentemente si pensa alle case in muratura tradizionale ben più comuni sul territorio italiano.
Costruire in classe “A” avvalendosi di tecniche
tradizionali, è stata l’idea percorsa e trasformata in realtà a Quinzano
d’Oglio (BS) dove su progetto architettonico e strutturale Studio Tecnico
Valsecchi, GreenLab ha elaborato il progetto energetico. La costruzione a fine
novembre 2012 ha ottenuto la targa energetica di classe “A” rilasciata da
Regione Lombardia. Queste sono abitazioni private che, secondo i calcoli
realizzati con il software Cened+ 1.2 di Regione Lombardia, si caratterizzano
per un fabbisogno energetico di 26,22 kWh/m2anno, che corrisponde ad
una spesa di circa 2,40 euro annui per ogni metro quadrato di superficie
riscaldata.
La tecnica costruttiva adottata è quella basata sul
laterizio e cemento armato, tipica del nord Italia, tipologia che conserva i
vantaggi della flessibilità, con possibilità di modifiche in corso d’opera o a
distanza di tempo.
Una struttura tradizionale sulla quale però sono
state inserite molteplici soluzioni progettuali che, sommandosi, permettono di
abbattere il consumo energetico: dagli spessori del cappotto esterno e della
copertura ai serramenti in triplo vetro, dalla coibentazione delle murature
controterra al controllo dei ponti termici, come angoli, balconi, tettucci o
marciapiedi esterni. E, ancora, riscaldamento a pavimento, caldaia solare e
impianto di ventilazione meccanica controllata con recupero del calore.
Costruire in classe “A” sarà l’imperativo del
futuro prossimo dell’edilizia. Con la legge n.7 del 18 aprile 2012, la Regione
Lombardia intende anticipare le prescrizioni della Direttiva Europea 2010/31/CE
in materia di efficienza energetica, spostando dal 2020 al 2015 l’obbligo di
costruzione di “edifici ad energia quasi zero”, per edifici sia pubblici che
privati.
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